C’era una volta…
In una calda giornata di luglio un gruppo di lupetti bizzarri e felici, pronti a partire per una magica avventura nel lontano medioevo!
Il viaggio li portava su una collina verdeggiante e misteriosa, nella vicina basilicata.
Giunti a destinazione, re artu’ e la sua compagna ginevra li aspettavano per addestrarli e farli diventare forti, leali, audaci cavalieri della tavola rotonda.
Il rifugio che li ospitava era costituito da alloggi dove i cavalieri potevano riposare dopo le vittoriose battaglie, una rustica taverna, in cui tutti si ricaricavano e recuperavano energie, gustando le deliziose pietanze di sora lella, loro fedele cuoca, e ampie praterie a loro disposizione per allenarsi, sfidarsi e dar prova delle loro abilita’ cavalleresche.
Per diventare prodi cavalieri i lupetti dovevano affrontare prove serie e impegnative, “a rischio di vita”.
Una per tutte la ormai nota “battaglia del calcio saponato”, nella quale una speciale dama ( cri… cri…) divertiva i suoi compagni con cadute acrobatiche e spiritose…
Il faticoso addestramento e’ continuato per tanti giorni, sempre in un clima di armonia e serenita’, finche’ … i cavalieri diventarono capaci di maneggiare una spada e difendersi abilmente, grazie soprattutto alla preziosissima guida del re, della regina, di maga mago’, del giullare priscillo e di lancillotto, tutti molto pazienti, amorevoli con i cavalieri e straordinariamente, semplicemente …
I nostri mitici capi!!!
( non so se avete inteso che, per mia fortuna, ero una di loro…).
Alessandra
(la scrittrice di Branco)